Pensiero Creatore
Paragoniamo la nostra mente ad un Iceberg: Nella nostra mente abbiamo delle informazioni consce che corrispondono ad un 5% circa (la parte superiore dell’ Iceberg) dove ha sede il ragionamento logico, le decisioni volontarie ed i pensieri appunto consci. E delle informazioni inconsce (la parte sommersa dell’Iceberg) che corrispondono ad un 95% circa dove sono concentrate tutte le funzioni di regolazione interna dell’ organismo, le reazioni biologiche, gli istinti, gli impulsi, le nostre credenze e pensieri archiviati come input per la sopravvivenza.
Se introduciamo una nuova abitudine, un pensiero “positivo” un aspetto di noi che vogliamo migliorare con la nostra consapevolezza (5%) ma nella mente inconscia (95%) abbiamo un pensiero, una percezione ed una credenza contrastante se non addirittura opposta, quale fra le due “forze” avrà più impatto?! Quindi è molto importante rivedere e rivalutare le nostre credenze inconsce per allinearle e ri-organizzarle con i nostri propositi ed i nostri desideri/decisioni più profondi.
Il respiro è il ponte fra la nostra mente conscia e inconscia. Divenire consapevoli della nostra percezione, delle nostre credenze e memorie inconsce è un’ opportunità per trasformare l’ immagine che abbiamo di noi, amarsi e comprendere la nostra relazione con gli altri e con il mondo; fare CHIAREZZA con noi stessi, scoprirci artefici del nostro mondo emozionale ed armonizzarlo responsabilmente e liberamente con ciò che vogliamo integrare e creare nella nostra VITA.
L’ integrazione come dice la parola stessa è unire, ampliare una percezione limitata, è sentire con tutto il nostro organismo, nuove credenze e pensieri; è vivere concretamente la trasformazione.
“Rendi cosciente l’ inconscio altrimenti sarà l’ inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino” C.G. Jung